lunedì 16 novembre 2009

Denigrarci...per evitare il confronto.


Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno. (F. Nietzsche)

Esiste una Destra. Vera.
Una Destra che non accetta i compromessi ad uso e cosumo, quella che si assume le responsabilità del proprio "essere", passato e presente. Quella Destra che è ritenuta ingenuamente demodè, perchè ancora crede in concetti quali orgoglio, Nazione, valori umani. Quella che non baratta la propria anima per intrufolarsi nelle stanze del potere.
In Italia, anche se si è cercato di estrometterla, esiste e scalpita una Destra ferma nei propri convincimenti e che protesta, a gran voce, contro la desocializzazione della Istituzione pubblica, contro lo smarrimento di identità nazionale all'ombra del garantismo oltranzista, delle politiche economiche, di una ultraglobalizzazione.
Ecco, in italia c'è la Destra, che parla ancora al popolo facendone fieramente parte.
Che sprona all'urgenza di politiche sociali che sappiano andare incontro alle classi disagiate, alla famiglia, ai giovani. Dove l'unico metro di valutazione sia meritocratico e non clientelare. Una Destra che non ammette trattative con la criminalità, non tollera mancanza di sicurezza per i cittadini, non concede dimora a sentimenti antitetici allo Stato.
La Destra esiste. Oltre coloro che vogliono tingerci di nero. Al di là del binomio stantio "destra" - "fascista", sul quale ancora si fonda la politica diffamatoria di chi, invece, dovrebbe far meno omissioni sul proprio passato e ricordare, come facciamo noi, che un nuovo futuro è dinnanzi. La nostra Destra vive e cresce distanziandosi dal pensiero fazioso che ci vuole relegati a vecchi retaggi, ad impensabili pantomime, ma conservando, con orgoglio, i pilastri della moralità e dell' etica che fanno grande un popolo. Senza aver bisogno di "icone" rubate ad altre realtà, senza "distintivi modaioli" dietro i quali nascondere le carenze profonde. La nostra Destra parafrasa, a coloro che fanno del qualunquismo, del populismo, della demagogia la propria costante, le parole di Friedrich Nietzsche: Ogni abitudine a far impegno politico denigrando l'impegno altrui, rende più ingegnosa la vostra "propaganda", ma indebolisce l'ingegno nel cercare la strada al miglioramento comune.
La mia Destra, guarda lontano tenendo la mano al meglio che i nostri genitori hanno lasciato noi.

4 commenti:

  1. La nostra destra è ancora di più di questo.
    PRONTI ALL'AZIONE.

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  2. Si sti comunisti si mettono addosso le magliette di che guevara e fanno i tipi alla moda. Ma se parli di politica non ti sanno dire niente tranne le solite cazzate.
    Fate ridere!!!!!

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  3. Fascisti di merda. Puzzate sempre di olio di ricino anche se vi ripulite sarete sempre delle merde.

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  4. Spero non sia questo l'interpretazione del concetto dialogo costruttivo. Non cancello il post, anonimo, ma non credo sia il caso di scadere nella volgarità e in commenti per i quali la definizione " non costruttivi", mi pare inadeguata. Nel titolo ho evidenziato che questo è un punto di incontro e confronto. Non vedo molto intendimento al confronto nelle tue parole.

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