mercoledì 7 aprile 2010

Caserta: Continua il defraudante comportamento clientelare dell' ASI .



All'indomani delle elezioni regionali e provinciali a Caserta, emergono i "colpi di mano" dei direttivi uscenti.
E' il caso, questo, del Consorzio A.S.I. (Area Sviluppo Industriale) di Caserta, dove il Presidente, Piero Cappello, ha prorogato con ordinanza datata 29 Marzo (data stranamente appena antecedente l'apertura delle urne) l'inicarico di Direttore ad Alfredo Carrino.
La fretta con la quale si è proceduto alla proroga in vista degli imminenti cambiamenti nel quadro direttivo di enti e consorzi con l'elezione maggioritaria del centro destra a spodestare l'ultradecennale egemonia della sinistra di Bassolino,  diviene sospetta alla luce dei profondi screzi passati  accorsi tra il Consorzio e Carrino stesso.
Per porre termine all'annoso contenzioso fu deciso, a titolo transattivo, il pagamento della somma di Euro 240.000,00 oltre alla corresponsione dello stipendio mensile pattuito e dei relativi contributi, a patto che il rapporto lavorativo tra Carrino e l'ente dovesse risolversi consensualmente entro l'anno 2009.
Invece l'ordinanza di riconferma emessa, tempisticamente perfetta, lascia spazio a facili, quanto probabili,  interpretazioni  . A dar voce a questa lettura dei fatti, il rieletto Consigliere regionale Angelo Polverino, primo eletto della provincia di Caserta, il quale pubblicamente, denuncia il comportamento del Presidente ASI Cappello, reo di favorire il direttore Carrino per rafforzare la propria posizione all'interno dell'ente.

Chiare le parole dell' On. Polverino:
 "E’ vero che all’Asi tutto è possibile - prosegue - , ma non è chiara la posizione del dirigente rispetto ad un pregresso che deve necessariamente essere chiarito".

Un uso clientelare del Consorzio di Sviluppo Industriale, mezzo di attuazione di interessi privati, più che strumento di sviluppo e sostegno  per le imprese ed i lavoratori. Un "cliquet" questo, che in dieci anni ha prodotto garanzia al mantenimento delle "poltrone" per i dirigenti e gli amici, comprimendo l'economia di Terra di Lavoro e privando le aziende e i cittadini di una importante risorsa di sviluppo.
Una dichiarazione, questa, diretta alla nuova Regione Campania, guidata da Caldoro, perchè intervenga immediatamente sull' ASI. 

Nessun commento:

Posta un commento